teschio
trasferibile o disegno di un bambino che tiene in mano il filo di un palloncino/aquilone enorme a firma di teschio
titolo da my my, hey hey di neil young Hey hey, my my Rock and roll can never die
lungo la mia schiena il respiro affannoso di mio padre si confonde in ellissi col ricordo del corpo immobile di suo padre.
un paio di scarpe vans con sopra riprodotti i girasoli di van gogh fissati con rivetti su un’anta nera ikea. l’interno cancellato in nero
titolo da in appendice a lavorare stanca di cesare pavese
imitando il passo accorto dello sciacallo batto in silenzio la spiaggia e studio il respiro della marea e impaziente chiamo un altro naufragio