in copertina vincent van gogh, strada con cipresso, maggio 1890 (particolare)
libro di arthur rimbaud con il dipinto in copertina cancellato in nero (aperto?)
in bacheca senza rivetti
8 febbraio 2017
cipresso cancellato in oro
lasciare visibile parte della poesia riportata sulla copertina
10 dicembre 2017
inserire la punta di un dardo come segnalibro a pag.13 dove c’è la poesia lacrima
LACRIMA
Lontano dagli uccelli, dalle greggi, dalle villane,
io bevevo, accovacciato in qualche brughiera
circondata da teneri boschi di nocciuoli,
in una tiepida e verde foschia pomeridiana.
Che mai potevo bere in quella giovine Oise,
olmi senza voci, erba senza fiori, cielo coperto.
Che mai sorbivo alla zucca di colocasia?
Un liquore d’oro, insipido e che fa sudare.
Cosi, sarei stato una brutta insegna di locanda.
Poi il temporale mutò il cielo, fino a sera.
E furono neri paesi, con laghi ed alti pali,
colonnati sotto la notte blu, stazioni.
L’acqua dei boschi si perdeva nelle sabbie vergini,
il vento, dal cielo, scagliava ghiacciuoli agli stagni…
Ora! come un pescatore d’oro, o di conchiglie,
dire che non ho pensato neanche di bere.
Maggio 1872.